Professoressa arrestata per favoreggiamento del boss Messina Denaro: scatta la sospensione dall’insegnamento

Professoressa arrestata per favoreggiamento del boss Messina Denaro: scatta la sospensione dall’insegnamento

TRAPANI – Floriana Calcagno, docente supplente originaria di Campobello di Mazara (Trapani), è stata arrestata dai carabinieri del Ros e dallo Sco della Polizia di Stato nell’ambito dell’indagine sulla latitanza del boss Matteo Messina Denaro.

Secondo la Direzione distrettuale antimafia di Palermo, la donna avrebbe avuto contatti diretti con il superlatitante, che avrebbe incontrato più volte, contribuendo a favorirne la fuga.

Calcagno avrebbe conosciuto Messina Denaro sotto il falso nome di Francesco Salsi. Appena cinque giorni dopo la cattura del boss, avvenuta il 16 gennaio 2023, la professoressa si sarebbe recata spontaneamente in procura per riferire ai magistrati della sua conoscenza con quell’uomo.

Perquisizione e sospensione dall’insegnamento

A seguito dell’arresto, i carabinieri hanno eseguito una perquisizione all’interno dell’istituto superiore “R. D’Altavilla” di Mazara del Vallo, dove Calcagno prestava servizio come supplente fino al 30 giugno.

Dopo l’intervento delle forze dell’ordine, la dirigente scolastica Graziella Lisma ha disposto un provvedimento di sospensione cautelare facoltativa, in attesa di ulteriori sviluppi.

Sospensione convalidata e avvio del procedimento disciplinare

Il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Trapani, Davide Nugnes, ha successivamente convalidato la sospensione, rendendola un atto obbligatorio. Parallelamente, lo stesso ufficio ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti della docente, che rimarrà congelato fino alla conclusione dell’iter giudiziario.

Il caso della professoressa Calcagno si inserisce in un contesto delicato e ancora in evoluzione, con la magistratura impegnata a far luce su eventuali complicità durante la lunga latitanza di Messina Denaro.