Pregiudicato sospetto con libertà vigilata continuava a spacciare: arrestato non appena sceso in strada

Pregiudicato sospetto con libertà vigilata continuava a spacciare: arrestato non appena sceso in strada

MAZARA DEL VALLO – Non conosce requie l’attività d’indagine condotta dagli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Mazara del Vallo (TP). La sera del 12 settembre scorso, la Squadra Pegaso della Sezione Investigativa del Commissariato ha arrestato, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, un pregiudicato mazarese, Vincenzo Asaro, 51 anni.

L’attività di Polizia giudiziaria segue di appena due giorni l’arresto di un altro mazarese per il medesimo reato e concretizza, una volta ancora, le specifiche attività di polizia volte a contrastare il diffuso fenomeno del consumo di droga tra i giovani mazaresi.

Anche in questo caso gli investigatori, già nei giorni scorsi, avevano svolto approfondite e discrete attività di osservazione e pedinamento nei confronti di Asaro, seguendone in modo discreto i movimenti. L’uomo, sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata, non rispettando le prescrizioni inerenti alla stessa, si trovava in territorio mazarese, all’interno di un appartamento nella sua disponibilità.

I poliziotti, intervenendo fulmineamente e impedendo che potesse liberarsi dello stupefacente, lo hanno fermato non appena è sceso in strada e hanno perquisito la sua abitazione. Hanno così scoperto e sequestrato complessivamente 500 grammi di marijuana, contenuti in un sacchetto di plastica ben occultato. Si stima che l’arrestato avrebbe ricavato dalla vendita della droga una una somma approssimativa di 5.000 euro.

Il mazarese è stato condotto, quindi, negli uffici del Commissariato di Mazara e arrestato in flagranza del reato di detenzione illegale di sostanza stupefacente.

Come da disposizioni impartite dal pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica del Tribunale di Marsala, completata la redazione degli atti di Polizia giudiziaria, il soggetto arrestato e foto-segnalato è stato sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.