Pesca illegale, oltre 15mila ricci: sei uomini fermati e prodotti sequestrati

Pesca illegale, oltre 15mila ricci: sei uomini fermati e prodotti sequestrati

TRAPANI – Sabato 9 marzo i carabinieri della stazione di Balata di Baida, durante un normale servizio di controllo del territorio, hanno notato due autovetture che procedevano una dietro l’altra, una Chrysler Voyager e una Opel Astra di colore grigio, entrambe provviste di carrello-appendice.

La pattuglia, diretta dal maresciallo ordinario Pietro Floreno, ha fermato la prima autovettura chiedendo supporto alla centrale operativa di Alcamo al fine di far controllare anche la seconda.

A bordo della Chrysler sono stati identificati quattro soggetti, tutti residenti a Palermo e gravati da precedenti di polizia. Gli uomini stavano trasportando attrezzatura da pesca subacquea. Nella seconda autovettura, invece, viaggiavano altri due palermitani, di cui solo uno con precedenti penali. All’interno del carrello sono stati trovati 15mila ricci di mare appena pescati nelle acque del golfo di Macari e ancora vivi.

I militari, insieme alla Capitaneria di Porto, hanno sequestrato tutto il prodotto ittico perchè non conforme al numero di esemplari consentito per la pesca non professionale.

Successivamente, il pescato è stato rigettato in mare con l’aiuto della motovedetta CP719, dipendente dalla Capitaneria di Porto.

I sei responsabili sono stati segnalati amministrativamente per pesca illegale e dovranno pagare una sanzione pecuniaria da 2mila a 12mila euro.