TRAPANI – Arrivano i primi provvedimenti dopo l’operazione “Artemisia” che ha portato all’arresto di 27 persone. Tra queste spiccano numerosi esponenti politici e istituzionali di Trapani.
Le 27 persone arrestate sono ritenute responsabili dei reati di corruzione, concussione, traffico di influenze illecite, peculato, truffa aggravata, falsità materiale, falsità ideologica, rivelazione e utilizzazione del segreto d’ufficio, favoreggiamento personale, abuso d’ufficio e associazione a delinquere segreta finalizzata a interferire con la pubblica amministrazione.
Dopo la grande inchiesta, l’Asp di Trapani starebbe adottando tutti i provvedimenti necessari contro le persone coinvolte nello scandalo. Secondo quanto dichiarato dal commissario straordinario dell’azienda sanitaria provinciale di Trapani Fabio Damiani, sarebbero stati sospesi i due dipendenti interessati dalle misure interdittive, Vincenzo Chiofalo e Giorgio Saluto.
Damiani ha poi aggiunto che saranno presi provvedimenti anche verso altri soggetti privati coinvolti nell’inchiesta e che hanno rapporti con l’azienda.
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