ALCAMO – Nei giorni scorsi, i poliziotti del commissariato di Pubblica Sicurezza di Alcamo hanno arrestato tre uomini, due noti pregiudicati alcamesi e un trapanese, accusati di far parte di un’organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, con particolare riferimento a cocaina, crack e hashish.
L’organizzazione criminale
Le indagini, condotte da marzo a luglio 2023 e coordinate dalla Procura della Repubblica di Trapani, hanno permesso di ricostruire l’attività criminale del gruppo, che operava con una rigida suddivisione di ruoli, garantendo un costante rifornimento di droga sul territorio alcamese.
I membri dell’organizzazione utilizzavano un linguaggio criptico e gestivano una rete di pusher sotto il controllo di una nota famiglia di pregiudicati, chiamata sistematicamente in causa per soddisfare la domanda di un’ampia platea di giovani consumatori. Il legame familiare costituiva un punto di forza, garantendo segretezza e continuità operativa.
I rifornimenti di droga
Uno dei principali fornitori di stupefacenti era un pregiudicato trapanese, che riforniva il mercato locale tramite i pusher alcamesi.
Le prove raccolte e il coinvolgimento dei giovani
Le investigazioni, supportate da numerosi sequestri di droga, hanno permesso di contestare diversi episodi di trasporto, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti.
L’indagine ha inoltre evidenziato un preoccupante numero di consumatori e il coinvolgimento di giovanissimi appartenenti a fasce sociali svantaggiate.
Le conseguenze dell’operazione
Gli arrestati sono stati trasferiti al carcere di Trapani e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria per le successive determinazioni.
L’operazione rappresenta un duro colpo alla criminalità locale e si inserisce in una strategia più ampia di contrasto al traffico di droga, a tutela della sicurezza della comunità alcamese.
