MARSALA – È stata fondata la “Marisa Leo” onlus con l’obiettivo di fornire sostegno finanziario ai bambini orfani di donne vittime di femminicidio.
Marisa Leo, una manager del settore vinicolo di Marsala di 39 anni, è stata tragicamente uccisa dal suo ex compagno, il quale si è poi suicidato. Ha lasciato una figlioletta di quattro anni, attualmente affidata al fratello della donna.
“Marisa Leo” onlus
L’associazione benefica istituirà borse di studio annuali destinate alla bambina e ai figli delle vittime di violenza che si trovano in difficoltà economica. I fondi saranno anche destinati a operatori e operatrici del settore vinicolo che provengono da situazioni di violenza.
Il ruolo di presidente dell’associazione è stato assunto da Antonina Cammarata, madre di Marisa Leo, mentre Samantha Di Laura, manager dell’agroalimentare sostenibile, ricopre il ruolo di vicepresidente.
Nel consiglio direttivo figurano anche Dino Taschetta della cantina “Colomba bianca”, dove Leo lavorava, e Roberta Urso per l’associazione “Le donne del vino”. Tra i membri della nuova onlus ci sono anche Mattia Filippi di Uva Sapiens e Federica Fina dell’omonima cantina, amica della manager.
Lo statuto della onlus
“Come Marisa, utilizzeremo tutti i mezzi a nostra disposizione per favorire la presa di coscienza dei meccanismi che portano la cultura patriarcale a sostenere la violenza, sia verso le donne che verso coloro che non rispettano gli standard imposti, inclusi disabili, persone LGBTQ+, e stranieri” si legge nello statuto della onlus.
Protocollo d’intesa a Roma
Nel frattempo, è stato firmato a Roma il protocollo d’intesa tra la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia e l’associazione “Le donne del vino”, che conta 1.100 associate, molte delle quali siciliane.
L’obiettivo del protocollo è lo sviluppo del progetto #TuNonSeiSola, una campagna ideata per promuovere iniziative di formazione, informazione e sensibilizzazione a livello territoriale, volte a diffondere la conoscenza e l’approfondimento delle tematiche legate alla violenza di genere e agli strumenti di tutela delle vittime.
Saranno sviluppate, grazie all’accordo, iniziative rivolte sia al personale femminile delle imprese aderenti all’associazione, sia ai seguaci e agli appassionati del vino.