TRAPANI – Un murale dedicato a Marisa Leo, la 39enne originaria di Salemi tragicamente uccisa nelle campagne tra Marsala e Mazara del Vallo dal suo ex compagno Angelo Reina, 42 anni, che poi si è suicidato, è stato creato a Marsala su una delle pareti sotto l’arco di Porta Garibaldi dall’artista Fabio Ingrassia.
Un murale per Marisa Leo
L’opera d’arte murale raffigura Marisa Leo vestita con una giacca rossa, mentre tiene in mano un cartello con la scritta: “La mia essenza non è merce di scambio. Stop violenza!“. Inoltre, tre rose rosse sono state collocate sotto il murale, come segno di rispetto e memoria.
Le parole dell’artista Fabio Ingrassia
L’artista ha condiviso la sua motivazione su Facebook, sottolineando la sua profonda convinzione che l’arte possa cambiare il mondo e raggiungere il cuore delle persone, anche quelle più resistenti. Per questo motivo, ha scelto di condividere gratuitamente il suo dipinto #Stopviolence, affinché possa essere accessibile a tutti. È possibile scaricare il file dal suo sito web, con la speranza che gesti come questo possano contribuire a porre fine a episodi di violenza simili in futuro.
Il fratello di Marisa Leo chiede l’affidamento della nipotina
Intanto nelle scorse ore, Mauro Leo, fratello di Marisa, ha chiesto l’affidamento della nipote di 4 anni, figlia della donna e del suo assassino. “Non resterà mai sola – dice ai colleghi del Corriere della Sera -. Mi considero già padre e madre per lei“.
“Non ho trovato le parole per dirle cosa è successo“, continua, e poi si rivolge al sindaco perché “l’assistente sociale e la psicologa dei servizi sociali cerchino con me le parole giuste” per spiegare alla piccola che la sua mamma non c’è più. E nemmeno il suo papà.