TRAPANI – Il Gip e il Tribunale del Riesame hanno respinto la richiesta di arresto avanzata dalla Dda di Palermo nei confronti del medico gastroenterologo Sebastiano Bavetta, che il 3 novembre 2020 eseguì la colonscopia su Matteo Messina Denaro, allora latitante.
L’uso di una falsa identità
Al momento dell’esame, il capomafia utilizzava una falsa identità. Nonostante ciò, secondo la Procura di Palermo, Bavetta era consapevole di aver prestato assistenza a un soggetto ricercato.
L’indagine per favoreggiamento aggravato
Il medico è indagato per favoreggiamento aggravato, ma, come riportato dal quotidiano online Livesicilia, il tribunale ha ritenuto che non sussistessero i presupposti per l’arresto.



