Matteo Messina Denaro, in un nastro magnetico la voce del boss: risale a un’udienza del 1993

Matteo Messina Denaro, in un nastro magnetico la voce del boss: risale a un’udienza del 1993

CASTELVETRANO – È stata diffusa pubblicamente per la prima volta la voce di Matteo Messina Denaro, l’ultimo boss della mafia siciliana. A farlo è stato, nella serata di ieri, il Tg1 (clicca qui) in via esclusiva.

La voce del latitante di Castelvetrano (Trapani) è contenuta in un vecchio nastro magnetico conservato nell’archivio del Tribunale di Marsala.

L’episodio risale al 18 marzo 1993 e vede Messina Denaro deporre durante un’udienza in merito al processo Accardo legato ai numerosi omicidi di mafia in Sicilia.

Nel documento audio si sente il boss giurare, come da rito, all’inizio della sua deposizione davanti al giudice. “Senta, ricorda se fu sentito dalla squadra mobile di Trapani, dopo la morte di un certo Accardo Francesco da Partanna?”, chiede la pubblico ministero.

Guardi io, in quel periodo, ho subito decine di interrogatori per ogni omicidio che è successo”, risponde Matteo Messina Denaro.

Stiamo per salire in macchina e l’Accardo Giuseppe dice a me di non prendere la nostra macchina…“, prosegue. Soltanto poche settimane dopo, il boss sarebbe sparito nel nulla decidendo di diventare latitante.

Immagine di repertorio