CASTELVETRANO – Matteo Messina Denaro è in coma irreversibile. Pare che l’agonia durerà ancora poche ore perché l’alimentazione dovrebbe essere sospesa nella notte. Potrebbe dunque concludersi a breve, con esito tutt’altro che positivo per il boss, la battaglia contro la malattia da cui è affetto da tre anni. L’ex latitante si trova all’ospedale de L’Aquila.
Si aggravano le sue condizioni
Il suo quadro clinico è peggiorato nella giornata di ieri, a causa di un grave sanguinamento, seguito da un collasso con i parametri vitali compromessi.
Il boss dice “no” all’accanimento terapeutico
Nel suo testamento biologico il boss avrebbe manifestato la volontà di non essere sottoposto ad accanimento terapeutico con l’utilizzo delle macchine per essere tenuto in vita.
Per questa ragione, da qualche settimana ha iniziato la terapia del dolore, dopo aver interrotto la chemioterapia.
L’ex latitante adesso è nelle mani dei medici del reparto di Rianimazione, diretto dal professore Franco Marinangeli, a cui ha “passato il testimone” l’équipe oncologica gestita dal professore Luciano Mutti.