Marsala, ruba 100 metri di cavo del sistema di videosorveglianza al Museo Archeologico: arrestato

Marsala, ruba 100 metri di cavo del sistema di videosorveglianza al Museo Archeologico: arrestato

MARSALA – Lo scorso 21 maggio, i carabinieri della compagnia di Marsala, hanno arrestato Giuseppe Rallo, 41enne marsalese, per tentato furto al Museo Archeologico Regionale Lilibeo, che si trova sul Lungomare Boeo e che attualmente ospita il relitto della nave punica.

Nello specifico, la pattuglia dell’aliquota radiomobile, nel corso di un consueto controllo del territorio cittadino, ha notato l’uomo intento ad armeggiare nei pressi della recinzione che delimita l’area di interesse storico, nel tentativo di portare via un cavo nero con anima in rame.

Immediatamente fermato dai militari dell’Arma, è stato trovato in possesso di circa 100 metri di cavo guainato già tranciato e pronto per essere portato via, oltre ad un paio di forbici da potatura.

Giuseppe Rallo, 41 anni

Giuseppe Rallo, 41 anni

Dopo un accurato sopralluogo, i carabinieri hanno riscontrato che il cavo in questione era utilizzato per alimentare il sistema di videosorveglianza e antintrusione posizionato su tutto il perimetro dell’importante sito archeologico, esteso per ben 28 ettari, per evitare intrusioni e danneggiamenti ai reperti di immenso valore storico-culturale in esso contenuti.

Condotto nella caserma di Via Mazara, considerati i numerosi pregiudizi penali e il grave danno arrecato al Museo Archeologico simbolo della città di Marsala, al termine degli accertamenti di rito, l’uomo è stato dichiarato in arresto e ristretto nella sua abitazione a disposizione della competente autorità giudiziaria.

Il giudice Lilybetano, nel corso dell’udienza, ha convalidato l’arresto operato dai carabinieri e ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Marsala e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.