MARSALA – Si sono ufficialmente conclusi, con la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini, gli accertamenti avviati dalla Procura della Repubblica di Marsala nei confronti di un cittadino egiziano, classe 2002, richiedente asilo e privo di precedenti di polizia. L’uomo è formalmente accusato di lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere.
L’aggressione del 4 settembre a Marsala
Le indagini, condotte congiuntamente dagli agenti del Commissariato di P.S. di Marsala e dalla Sezione di Polizia Giudiziaria della locale Procura, riguardano un’aggressione con arma da taglio avvenuta nella tarda serata del 4 settembre scorso in Piazza Piemonte e Lombardo.
La ricostruzione dei fatti
Secondo quanto emerso, il giovane egiziano sarebbe responsabile dell’accoltellamento ai danni di un cittadino sudanese. Dopo un banale diverbio verbale, l’aggressore avrebbe estratto un coltello a serramanico con lama di circa 10 centimetri, detenuto illegalmente e nascosto nella tasca dei pantaloni, colpendo la vittima con più fendenti.
Le ferite riportate dalla vittima
Il giovane sudanese ha riportato numerose ferite lacero-contuse a braccio, avambraccio, spalla e fianco sinistri. Le sue condizioni hanno richiesto l’immediato intervento dei sanitari del 118.
Le indagini e l’identificazione del presunto aggressore
Grazie alla tempestiva attività investigativa, la Polizia di Stato di Marsala, sotto il coordinamento della Procura, è riuscita in breve tempo a individuare il presunto autore dell’aggressione e a raccogliere elementi utili a confermarne il coinvolgimento.
Conclusione dell’iter preliminare
Alla luce degli elementi raccolti, il 23enne egiziano è stato raggiunto dall’avviso di conclusione delle indagini preliminari, atto che precede le successive valutazioni dell’autorità giudiziaria.
Foto di repertorio



