MARSALA – Due giovani di origine tunisina sono stati fermati dalla polizia a Marsala, accusati di aver aggredito e rapinato una ragazza di 21 anni nella serata del 13 settembre 2024.
La giovane, che si trovava in compagnia di alcuni amici nei pressi del minigolf e del parco giochi sul lungomare, è stata avvicinata dai due individui a bordo di un monopattino.
Dopo averle rivolto insulti, le hanno sottratto il cellulare. La ragazza ha opposto resistenza, iniziando una colluttazione con uno degli aggressori, che ha estratto un coltello e l’ha ferita superficialmente al fianco con un taglio di circa 20 centimetri e alla mano.
L’aggressore ha poi tentato di colpire al torace uno degli amici della vittima, senza però riuscirci. I due sono fuggiti sul monopattino elettrico.
Le forze dell’ordine hanno avviato immediatamente le ricerche, riuscendo poco dopo a individuare lo smartphone della ragazza grazie alla geolocalizzazione.
Il telefono è stato ritrovato nascosto tra gli arbusti in piazza della Vittoria, a circa 500 metri dal luogo dell’aggressione, mentre i 40 euro contenuti nella cover erano spariti.
I due sospetti sono stati rintracciati poco dopo dai bersaglieri dell’operazione “Strade Sicure” e sono stati consegnati alla polizia.
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