Maltrattamenti e soprusi nei confronti dell’ex moglie per gelosia: 50enne agli arresti per stalking

Maltrattamenti e soprusi nei confronti dell’ex moglie per gelosia: 50enne agli arresti per stalking

CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Giorno 30 novembre è stata data esecuzione all’ordinanza con la quale il giudice per le indagini preliminari di Trapani ha disposto gli arresti domiciliari a carico di un 50enne castellammarese, responsabile del delitto di stalking nei confronti della ex moglie.

L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Morri della Procura della Repubblica di Trapani, ha avuto inizio lo scorso agosto, quando la donna si è recata al Commissariato di Castellammare del Golfo per sporgere denuncia nei confronti del marito, rivelando un retroscena familiare costituito da continui maltrattamenti e soprusi scaturenti da una irrefrenabile gelosia.

Il soggetto, deferito all’autorità giudiziaria ad esito degli accertamenti svolti dai poliziotti, è stato dunque sottoposto pochi giorni dopo alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa e ai luoghi da questa frequentati, disposta dal giudice per le indagini preliminari di Trapani su richiesta della Procura della Repubblica.

Tale misura, tuttavia, si è rivelata inefficace, posto che la donna alla fine del mese di ottobre è stata costretta a rivolgersi nuovamente alla polizia per segnalare la violazione del divieto di avvicinamento, commessa dall’ex marito nei giorni precedenti.

Questo, infatti, noncurante della misura cautelare cui era sottoposto, nella tarda serata del 19 ottobre ha cominciato a girare a forte velocità attorno alla casa della ex moglie con la propria auto, parcheggiando addirittura davanti il portone della casa della donna.

In ragione della nuova denuncia, lo stalker è stato nuovamente denunciato all’autorità giudiziaria per la commissione del nuovo delitto, di cui all’art. 387 bis del Codice Penale (violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa), introdotto dalla recente legge n. 69 del 2019, in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, nota come “Codice Rosso”.

Il giudice per le indagini preliminari di Trapani, condivisa la richiesta di aggravamento avanzata dalla Procura della Repubblica, ha disposto gli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico.

La predetta ordinanza restrittiva è stata, dunque, trasmessa per l’esecuzione, nella giornata di sabato, alla polizia giudiziaria del luogo dove, da qualche giorno, si era trasferito lo stalker.