MAZARA DEL VALLO – Il 19 giugno scorso, i carabinieri della compagnia di Mazara del Vallo e gli agenti della Polizia di Stato del commissariato locale hanno arrestato un giovane mazarese appena maggiorenne con precedenti di polizia.
L’arresto è avvenuto a causa dei reati di danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
I maltrattamenti alla giovane compagna
Il ragazzo, di 18 anni, ha commesso una serie di reati in breve tempo, tutti collegati tra loro. Tutto è iniziato con una violenta lite con la sua giovane compagna, con cui conviveva a casa della nonna della ragazza.
Il personale del commissariato di Mazara del Vallo è intervenuto per documentare i maltrattamenti subiti dalla giovane donna. I medici dell’ospedale locale hanno curato quest’ultima per le lesioni riportate.
Minacce e aggressioni alla nonna e allo zio della ragazza
Dopo aver lasciato l’abitazione, il ragazzo avrebbe dato fuoco all’auto della nonna della sua compagna utilizzando un liquido infiammabile, dopo che la nonna si era schierata a difesa della nipote.
Pochi minuti dopo l’incendio dell’auto, il ragazzo avrebbe minacciato e aggredito, insieme ad altri tre individui ancora non identificati, lo zio della ragazza, rubandogli il telefono cellulare.
Nervosismo e danni alla caserma per l’identificazione
Durante il sequestro del telefono cellulare, che era stato precedentemente sottratto alla vittima, il giovane è andato su tutte le furie, minacciando di morte gli agenti e cercando di attaccarli.
Gli agenti hanno immobilizzato il 18enne trasportandolo al comando compagnia carabinieri di Mazara del Vallo.
Tuttavia, mentre era in attesa delle procedure di identificazione, il ragazzo, chiaramente alterato dal punto di vista psicofisico, ha provocato gravi danni alle porte dell’edificio della caserma utilizzando calci e pugni.
Di conseguenza, le autorità hanno arrestato e posto il giovane in custodia cautelare in carcere, come disposto dopo l’udienza di convalida.