Le botte per i soldi della droga avrebbero ucciso Anna Peralta. Fermato il figlio

Le botte per i soldi della droga avrebbero ucciso Anna Peralta. Fermato il figlio

TRAPANI – Non è caduta dal balcone, come inizialmente ipotizzato, ma è deceduta in ospedale Anna Peralta, l’80enne vittima a Marsala in via Guglielmo Oberdan, alla periferia della città.

Secondo quanto emerso, era stata ricoverata in seguito all’assunzione di alcuni farmaci, in un possibile tentativo di togliersi la vita. Tuttavia, gli accertamenti medici hanno evidenziato una grave emorragia interna, provocata da lesioni alla milza.

Il giallo sulla morte di Anna Peralta

Le indagini hanno portato a una svolta: pare che la donna sia stata aggredita dal figlio, Girolamo Peraino, 51 anni, al culmine di una lite scoppiata probabilmente per motivi economici. Le percosse subite avrebbero causato le ferite rivelatesi poi fatali.

L’uomo, attualmente in stato di fermo, non avrebbe ancora ammesso le proprie responsabilità. La Procura di Marsala, sotto il coordinamento del procuratore Fernando Asaro, gli contesta il reato di omicidio preterintenzionale.

Così le botte per i soldi della droga l’avrebbero uccisa

Secondo le prime indiscrezioni, tra madre e figlio ci sarebbero state frequenti tensioni, legate a problemi economici dovuti alla tossicodipendenza dell’uomo.

Foto di repertorio