TRAPANI – La Procura di Trapani ha notificato l’avviso di chiusura indagine nei confronti di 21 persone, coinvolte a vario titolo nell’inchiesta sul sequestro della motonave “Iuventa“.
La Iuventa operava in mare in soccorso di migranti, agendo per conto dell’Ong tedesca “Jugend Rettet“. L’ipotesi di reato contestata è quella di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
L’indagine è stata recentemente estesa ad altre due organizzazioni non governative operative nello stesso campo: si tratta di Save the Children e Medici Senza Frontiere, attivi rispettivamente con le navi Prudence e Vox Hestia.
L’ipotesi è che le Ong abbiano “contrattato” con trafficanti di esseri umani, di aver preso alcuni accordi in merito ai migranti prima dei soccorsi. La replica delle associazioni coinvolte sembra essere univoca: si tratterebbe di un tentativo di “criminalizzare l’attività di soccorso in mare”.
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