MARSALA – Scatta l’allarme per il nuovo virus West Nile, che si sta diffondendo a Marsala, la così detta febbre da zanzara.
Dopo il caso dell’anziano di 73 anni che a metà agosto era stato ricoverato in Rianimazione al Sant’Antonio Abate di Trapani, in gravi condizioni, ora dalle analisi dell’Istituto zooprofilattico di Palermo emergono altri tre casi, riscontrati però sugli animali: due cavalli di un allevamento e un gatto domestico nella zona di contrada Cutusio sono risultati infetti, così da indurre il sindaco Massimo Grillo a disporre la disinfestazione.
L’indagine epidemiologica è scattata i primi di settembre, dopo che un anziano è risultato positivo agli anticorpi della West Nile. Nei prossimi giorni arriveranno i risultati delle analisi eseguite sulle zanzare della zona interessata dal focolaio.
Se il virus dovesse ancora persistere non è esclusa un’ulteriore disinfestazione.
Come si trasmette
La febbre West Nile è provocata dal virus West-Nile, trasmesso dalla puntura di zanzare infette all’uomo e agli animali, prevalentemente equini e uccelli. Le zanzare appartengono al genere Culex pipiens, conosciuta come “zanzara comune“.
Come serbatoio di infezione sono state identificate oltre 70 specie di uccelli, soprattutto passeriformi e corvidi, dove il virus può persistere da alcuni giorni a qualche mese.
I sintomi del virus
La maggior parte delle persone infette non manifestino sintomi, mentre in alcuni casi compaiono e durano alcuni giorni. Tra i sintomi più comuni:
- mal di testa;
- febbricola;
- nausea;
- vomito;
- linfonodi ingrossati.
Tra i sintomi più gravi, che si presentano in meno dell’1% delle persone infette:
- febbre alta;
- forti mal di testa;
- debolezza muscolare;
- disorientamento;
- tremori;
- disturbi alla vista;
- torpore, convulsioni;
- paralisi;
- coma.
Il rischio di malattia neuro invasiva aumenta con l’età ed è più elevato fra gli adulti di oltre 60 anni di età.
Come difendersi dal virus
Per ridurre il rischio di contagio è necessario rispettare alcune raccomandazioni: Utilizzare indumenti a maniche lunghe, pantaloni lunghi – soprattutto di colore chiaro -, per coprire la cute e non attrarre le zanzare; utilizzare repellenti per la pelle antizanzare e rinnovare spesso l’applicazione; controllare la pelle, se sono presenti arrossamenti, specialmente nelle aree più esposte; effettuare disinfestazioni negli ambienti più esposti alle zanzare e utilizzare repellenti per l‘ambiente.
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