MAZARA DEL VALLO – “Denise, oggi ricorre il 19esimo anniversario del tuo sequestro! 6.939 giorni senza di te, senza verità e giustizia. Anni di omertà, ingiustizia e troppa ipocrisia. Carissima Denise, purtroppo ci avevamo visto lungo, non a caso chiedemmo aiuto circa due mesi dopo il tuo sequestro anche ai vertici dello Stato. Negli anni le nostre paure si sono concretizzate e un paio di anni fa abbiamo avuto anche ulteriori conferme“, scrive Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone su Facebook, in cui ricorda la scomparsa di sua figlia, avvenuta il 1° settembre del 2004 a Mazara del Vallo, nel Trapanese.
La piccola non aveva ancora compiuto quattro anni e tra poco ne compierà 23. Un tempo troppo lungo in cui niente è chiaro e la famiglia aspetta il ritorno della figlia mai dimenticata. Il post è firmato “Mamma Piera e Papà Pietro, Kevin e Brigitte, la tua famiglia che ti ama tanto“.
“Adesso, oltre al nostro immane dolore – continua – ci rimane l’amarezza e tanta rabbia per gli errori d‘indagine commessi irrecuperabili e per tutto quello che si poteva fare e non è stato fatto! Ti cercheremo sempre fino a prova contraria. Speriamo con tutto il cuore che ovunque tu sia almeno stai bene! #NoiNonMolliamo!”.
“Cara Denise, oggi 1 settembre sarà, non solo per noi, ma per tutta Italia una triste ricorrenza. Nel 2004 , a soli 3 anni quasi 4, sei stata rapita, strappata dall’amore di tutti coloro che ti amano e dai tuoi genitori. Per la Giustizia Italiana, il tuo caso è stato il più grande fallimento della storia. Non si può lasciare irrisolto un caso di scomparsa di una bambina senza colpevoli e senza sapere la verità sull’accaduto“, scrive la moglie del fratello di Denise, Brifitte Asaro, su Facebook, ricordando la piccola.
“Se non fosse stato per i tuoi genitori, saresti finita nel dimenticatoio dei tanti bambini scomparsi“. “Ho conosciuto la tua storia a metà, fin quando 10 anni fa ho incontrato il tuo fratellone. Da quel giorno – continua – ho iniziato a vivere la tua assenza da familiare. Non sapevo avessi un fratello, l ho scoperto dopo giorni che uscivamo insieme. La tua mamma ha sempre protetto la sua immagine dai riflettori. Giorno dopo giorno ho iniziato a sentirmi sempre più parte della famiglia e credimi, manchi tanto anche a me“. Ai tuoi genitori hanno strappato la loro amata Figlia , a Kevin la sua Sorellina, a me la mia Cognata e la Sorella che non ho mai avuto, a Dayana la sua unica Zia“.
“Ti auguro ogni bene Denise. Spero che il nostro affetto ti arrivi ovunque tu sia. Torna da noi, la tua famiglia e il mondo intero ti aspetta a braccia aperte. Torna Denise“, le parole scritte dalla cognata sono piene di amore e speranza che la piccola Denise possa tornare a casa.
Il sindaco Salvatore Quinci esprime “forte vicinanza della comunità di Mazara del Vallo” alla famiglia di Denise con “la speranza di poterla un giorno riabbracciare Denise“, nella “consapevolezza che troppo tempo è passato e che all’assenza di Denise si unisce il dolore per l’assenza a oggi di giustizia su questa vicenda“.
In foto Denise Pipitone e la sua famiglia
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