MARSALA – Una falsa disabilità scoperta a Marsala: una donna che percepiva indebitamente una pensione di invalidità è stata denunciata insieme a suo figlio, che aveva orchestrato l’intera truffa per ottenere il beneficio e gestiva il conto bancario della madre.
Finta cieca a Marsala
L’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza, su mandato della Procura, e ha portato al sequestro di oltre 25mila euro, cioè l’importo ingiustamente incassato dai due individui, entrambi residenti a Marsala, che sono ora oggetto di indagine per truffa aggravata nel conseguimento di finanziamenti pubblici.
Le indagini risalgono al 2019, quando è emerso che la donna stava ricevendo indebitamente una pensione di invalidità destinata a coloro che sono legalmente dichiarati non vedenti.
Le indagini e il sequestro del denaro
Dopo un’approfondita indagine che ha coinvolto pedinamenti, appostamenti e intercettazioni, è emerso che la donna, sebbene fosse stata valutata come parzialmente cieca dalla commissione medica dell’INPS di Trapani, in realtà riusciva a svolgere autonomamente le sue attività quotidiane, comprese le faccende domestiche e la cura degli animali, e utilizzava il suo telefono cellulare senza problemi.
Il figlio della donna ha avuto un ruolo chiave nell’elaborare la documentazione necessaria per ottenere la pensione di invalidità, che gestiva direttamente lui.