Hanno favorito latitanza di Messina Denaro: in manette anche Vito Nicastri, il “re dell’eolico”

Hanno favorito latitanza di Messina Denaro: in manette anche Vito Nicastri, il “re dell’eolico”

TRAPANI – Una vasta operazione antimafia, eseguita nel trapense questa mattina, ha portato all’arresto di 12 persone tra le quali è stato coinvolto anche “re dell’eolico”, il “signore del vento”, perché è stato tra i primi in Sicilia a puntare sulle energie pulite: Vito Nicastri.

Si tratta di un imprenditore trapanese finito in carcere perché sospettato di aver coperto e finanziato la latitanza del boss ricercato Matteo Messina Denaro.

Parliamo di un nome già conosciuto alle forze dell’ordine, i carabinieri e il personale della Dia, che hanno portato a termine l’ultima inchiesta sui presunti favoreggiatori del padrino di Castelvetrano.

I suoi rapporti stretti a doppio filo con i boss mafiosi, gli sono costati il sequestro di centinaia di milioni di euro.

Di lui, tra gli altri, ha parlato il pentito Lorenzo Cimarosa, nel frattempo morto, indicandolo come uno dei finanziatori della ormai più che ventennale latitanza di Messina Denaro.

Il collaboratore di giustizia, ha raccontato di una borsa piena di soldi che Nicastri avrebbe fatto avere al capomafia attraverso un altro uomo d’onore, Michele Gucciardi.

FONTE FOTO: ANSA SICILIA