SICILIA – Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Trapani hanno sottoposto a fermo di Polizia giudiziaria un presunto scafista, 35enne di nazionalità tunisina. L’uomo è accusato di aver condotto un gommone con a bordo altri 26 migranti verso le coste di Marettimo.
Il fatto si è verificato il 30 aprile 2023, quando il natante ha avuto un’avaria ed è stato soccorso dai militari della Guardia di Finanza.
Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina
Dopo un’accurata audizione dei migranti a bordo dell’imbarcazione e l’esame dei telefoni cellulari utilizzati da alcuni stranieri, gli agenti della Polizia di Stato hanno raccolto gravi elementi di prova contro il conducente del gommone.
La polizia, di conseguenza, hanno arrestato l’uomo con l’accusa di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina e incarcerato.
La misura di fermo è stata successivamente convalidata dal Giudice per le Indagini Preliminari di Trapani, su richiesta della Procura locale.
Le indagini sono ancora in corso per acquisire ulteriori elementi di prova.
Arrestato presunto scafista 19enne a Milano
La polizia ha arrestato un cittadino egiziano di 19 anni a Milano in seguito a un ordine di custodia cautelare emesso dal Tribunale del Riesame di Catania. È accusato di far parte dell’equipaggio di scafisti che il 29 ottobre 2022 ha trasportato 618 persone su un peschereccio soccorso dalla nave Diciotti, a circa 15 miglia dalle coste di Roccella Ionica (Reggio Calabria).
Le forze dell’ordine hanno fermato il soggetto, di nome Youssef Abdel Elfeky. Erano le 16,30 di ieri e hanno operato gli agenti della Squadra Mobile di Milano durante un controllo in piazza Selinunte. Al momento del fermo, Elfeky ha fornito false generalità e non aveva documenti con sé.
Elfeky era uno degli 8 scafisti riconosciuti che era stato fermato in precedenza, ma successivamente rilasciato.
Fonte foto Ansa