MAZARA DEL VALLO – Nel giorno del 17esimo anniversario dalla scomparsa di Denise Pipitone, avvenuta a Mazara del Vallo (Trapani) l’1 settembre 2004, è stato organizzato un incontro nella sala La bruna del Collegio dei Gesuiti del paese.
Mazara del Vallo non dimentica. Lo dimostra l’attenzione rivolta al caso, ma anche l’evento “Una luce di speranza“ organizzato ieri per mostrare solidarietà ai genitori della piccola, che da 17 anni attendono di conoscere la verità.
“La nostra comunità torna a stringersi forte a Piera Maggio e Piero Pulizzi. Vista la situazione Covid abbiamo voluto organizzare questo incontro con i genitori di Denise, l’avvocato Frazzitta e il Vescovo Mogavero, con la sola presenza ristretta anche di operatori dell’informazione, per ribadire la nostra vicinanza con la speranza sempre viva di potere un giorno riabbracciare Denise, che è ormai considerata la figlia di tutti”, ha dichiarato il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci.
“Chi sa parli!”, è l’appello del vescovo, Monsignor Domenico Mogavero, che ha voluto dedicare un momento di preghiera e solidarietà alla piccola Denise.
Presente anche l’avvocato Giacomo Frazzitta, che ha rivolto un messaggio di stima agli inquirenti ma richiesto anche di informare costantemente la famiglia da lui assistita dei nuovi sviluppi relativi alle indagini.
“Ho incontrato la cugina e compagna di giochi di Denise. Ha la stessa età di Denise e si appresta a partire per il progetto Erasmus. Questa opportunità di crescere e studiare in serenità è stata negata a Denise. E qualcuno dovrebbe venire a spiegarci perché ciò sia avvenuto. Non possiamo escludere anche la peggiore delle ipotesi, ma in questi 17 anni nessun elemento è emerso in questo senso e pertanto noi siamo convinti che Denise sia viva e non lasceremo nulla di intentato per poterla ritrovare”, ha dichiarato il legale, che in seguito ha rivelato anche alcuni dettagli sull’esistenza di un nuovo testimone.
Piera Maggio, infine, ha ringraziato le autorità e chi negli anni le ha mostrato affetto e solidarietà. La madre di Denise, però, non ha nascosto il dolore degli ultimi 17 anni e la delusione per non essere riuscita ancora a scoprire la verità. Nonostante tutto, però, Piera Maggio continua a lottare assieme a Piero Pulizzi nella speranza “questo possa essere l’ultimo anniversario del rapimento di Denise che ricordiamo! Siamo convinti che Denise sia viva e lotteremo fino alla fine per poterla riabbracciare”.
Fonte immagine: Diocesi di Mazara del Vallo