MARSALA – Lo scorso 9 aprile la Polizia di Stato di Marsala ha arrestato L.R., marsalese 19enne, per rapina aggravata. Su disposizione della Centrale Operativa della Questura, la Volante del locale Commissariato è intervenuta in piazza Caprera, su richiesta di un 30enne del luogo il quale ha riferito di essere stato vittima, poco prima, una rapina a mano armata.
L’uomo, infatti, particolarmente turbato per quanto accaduto, ha riferito che intorno alle ore 6, mentre passeggiava con il proprio cane, era stato avvicinato da un soggetto che gli chiedeva una sigaretta e, dopo aver risposto negativamente al predetto individuo, lo aveva congedato dirigendosi verso il centro cittadino.
La vittima ha precisato che, dopo avere percorso qualche metro, sentendosi seguito, si era voltato notando che l’uomo che poco prima lo aveva avvicinato per chiedere la sigaretta, lo stava pedinando. A quel punto, il giovane aggressore ha estratto una pistola, del tipo semiautomatico in dotazione alle forze dell’ordine, puntando l’arma al volto della vittima e chiedendole la somma di 20 euro, sotto la minaccia di sparargli.
A quel punto, impaurita, la vittima ha consegnato al rapinatore la somma di 10 euro e, quindi, impossessatosi della banconota, l’ignoto autore si è dato alla fuga. Gli agenti intervenuti sono riusciti subito a ipotizzare chi fosse il possibile autore della rapina, ospite in una comunità di Marsala, il quale, peraltro, nel corso del pomeriggio del giorno precedente, si era reso responsabile del furto di un cellulare all’interno della medesima comunità, rendendosi poi irreperibile.
Le incessanti ricerche del giovane hanno permesso di rintracciarlo nella comunità ove, a seguito di perquisizione, è stata ritrovata anche l’arma utilizzata per consumare la rapina, un’arma giocattolo, priva di tappo rosso, identica in tutto e per tutto a quelle in uso alle forze di polizia. Il giovane è stato arrestato e portato nel carcere di Trapani a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Immagine di repertorio