Crisi idrica nel Trapanese, Sammartino incontra l’ATI: pronto in dieci giorni il collegamento tra Lago Arancio e Diga Garcia

Crisi idrica nel Trapanese, Sammartino incontra l’ATI: pronto in dieci giorni il collegamento tra Lago Arancio e Diga Garcia

PALERMO – Prosegue il percorso di messa in sicurezza del sistema idrico del Trapanese. Nel corso di una riunione tenutasi ieri a Palazzo d’Orléans, il vicepresidente della Regione Siciliana Luca Sammartino ha incontrato il presidente dell’Ati Trapani, Francesco Gruppuso, e il vicepresidente Carlo Ferreri, alla presenza dei rappresentanti della Protezione civile regionale, per fare il punto sull’emergenza idrica e sugli interventi in corso.

Collegamento Arancio-Garcia pronto in anticipo

Dalla riunione è emerso che il collegamento tra il lago Arancio e la diga Garcia sarà completato entro dieci giorni, con un anticipo significativo rispetto alle tempistiche inizialmente previste. Una misura considerata strategica per garantire maggiore disponibilità di acqua all’intero sistema idrico provinciale.

“L’attenzione da parte del governo Schifani rimane alta – ha dichiarato Sammartino – e continua la collaborazione con l’Ati. Dopo il superamento della fase di criticità acuta, si procede con ulteriori interventi per la messa in sicurezza del sistema. Il collegamento tra la Garcia e l’Arancio permetterà di compensare la carenza idrica della Garcia e potenzierà l’approvvigionamento in tutto il territorio trapanese”.

Raddoppio della capacità del dissalatore

La Regione ha inoltre comunicato di aver dato il via libera alla proposta avanzata dal commissario nazionale per la crisi idrica, Nicola Dell’Acqua, che prevede il raddoppio della capacità del dissalatore, portandolo da 100 a 200 litri al secondo. L’obiettivo è quello di rendere operativo l’aumento di capacità entro giugno prossimo, accelerando così la risposta strutturale alla crisi.

Monitoraggio costante sugli interventi

Il confronto tra governo regionale e Ati proseguirà nelle prossime settimane per monitorare lo stato di avanzamento degli ultimi interventi necessari e assicurare il completamento tempestivo delle opere previste.

L’impegno condiviso mira a stabilizzare in modo duraturo la gestione delle risorse idriche nella provincia di Trapani, riducendo il rischio di nuove criticità.