TRAPANI – Detenuti – nuovamente – in rivolta nel carcere di Trapani. La ribellione si fa sentire sempre più e, dopo Agrigento e Palermo, in Sicilia, adesso è la volta dell’altra città sicula.
Non mancano, infatti, malumori per quanto riguarda le nuove misure restrittive del Governo per fronteggiare la diffusione del Coronavirus e limitare quanto più possibile il contagio.
All’interno dell’istituto penitenziario Pietro Cerulli, alcuni detenuti sono sul tetto in segno di protesta. La polizia è sull’attenti per evitare che i disordini possano degenerare.
Già ieri erano apparsi degli striscioni di protesta contro la negazione dei colloqui con i familiari, che rappresentano uno dei pochi contatti con il mondo esterno e sia i detenuti che i loro congiunti non sono disposti a rinunciarvi.
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