MARSALA – Un sequestro di 9 milioni di euro, quattro arresti domiciliari e l’applicazione di misure interdittive: questo è il risultato di un’indagine condotta dalla Procura Europea e dai magistrati di Marsala su un caso di corruzione e frode ai danni dell’Unione Europea, che coinvolge l’ex senatore Antonio Papania e alcuni consiglieri comunali.
L’inchiesta si concentra su due centri di formazione professionale.
Gli indagati sono accusati di aver utilizzato in modo illecito oltre 8,7 milioni di euro provenienti dal Fondo Sociale Europeo (FSE), fondi che erano destinati alla formazione professionale ma che sarebbero stati invece dirottati per spese personali e per finanziare il movimento politico di Papania.
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