Chiuso noto esercizio commerciale a Castelvetrano, controlli anche a due venditori ambulanti

Chiuso noto esercizio commerciale a Castelvetrano, controlli anche a due venditori ambulanti

TRAPANI – I finanzieri del Comando Provinciale di Trapani, nel corso delle loro attività di controllo economico del territorio e di contrasto al lavoro sommerso, hanno individuato diverse persone che esercitavano attività commerciali senza le necessarie autorizzazioni o licenze di vendita e che impiegavano manodopera irregolare.

I controlli a Castelvetrano

In particolare, i militari della Compagnia di Castelvetrano, in due distinte operazioni, hanno controllato due venditori ambulanti che vendevano prodotti agroalimentari senza autorizzazione e hanno effettuato un’ispezione in un noto esercizio commerciale cittadino specializzato in articoli di abbigliamento e altri prodotti, riscontrando gravi irregolarità in entrambi i casi.

I due venditori ambulanti sono risultati privi di qualsiasi autorizzazione o licenza per la vendita al pubblico di generi alimentari, portando i militari a verbalizzare gli operatori e a sequestrare circa mezza tonnellata di prodotti venduti abusivamente. I prodotti sono stati successivamente devoluti in beneficenza a enti di assistenza legalmente riconosciuti. Inoltre, i venditori utilizzavano automezzi senza revisione periodica e senza copertura assicurativa, violazioni che sono state opportunamente sanzionate secondo il Codice della Strada.

L’ispezione nell’esercizio commerciale ha rivelato la presenza di quattro lavoratori in nero, più di un terzo della forza lavoro, che non erano stati regolarmente registrati presso l’INPS. Inoltre, l’attività commerciale mancava della necessaria autorizzazione comunale prevista dall’art. 8 della Legge Regionale 28/1999. Per queste violazioni, sono state richieste rispettivamente la chiusura dell’esercizio all’Ispettorato del Lavoro e al Comune di Castelvetrano, e sono state comminate sanzioni per oltre 12.000 euro.

Durante il controllo, sono stati sequestrati numerosi articoli le cui confezioni non riportavano chiaramente le informazioni destinate al consumatore finale, come previsto dalle norme del Codice del Consumo.