Caso Denise Pipitone, Procura riapre le indagini e l’ex pm Mara Angioni ascoltata come persona informata sui fatti

Caso Denise Pipitone, Procura riapre le indagini e l’ex pm Mara Angioni ascoltata come persona informata sui fatti

MAZARA DEL VALLO – Emergono nuovi dettagli sulla scomparsa di Denise Pipitone, che aveva soltanto 4 anni quando non si è saputo più nulla di lei ed è sparita mentre si trovava davanti casa della zia materna.

Nello specifico ci sarebbe una nuova inchiesta: la Procura di Marsala apre nuovamente le indagini per capire se ci siano stati depistaggi o errori nei precedenti accertamenti.

Questo anche perché, nei giorni scorsi è sbucata fuori una botola – mai aperta né ispezionata – a casa di Anna Corona e si parlava di incongruenze ed elementi contraddittori. Ma non solo.

La stessa Piera Maggio a Chi l’ha visto sosteneva: “Ci sono troppe lacune, coincidenze, depistaggi, non si è capito veramente più nulla con l’andare del tempo. Le cose anziché migliorare sono peggiorate“.

L’ex pm Mara Angioni, che all’epoca indagò sul caso, oggi giudice a Sassari, è stata ascoltata come persona informata sui fatti. Il magistrato, già su Rai2 a “Ore 14” aveva detto: “Abbiamo avuto groppi problemi. Abbiamo capito che dopo tre giorni tutte le persone sottoposte a intercettazioni già sapevano di essere sotto controllo“.

Nei giorni scorsi, tra l’altro, ha dichiarato di avere avuto il sospetto di fughe di notizie sull’inchiesta e in particolare che alle persone intercettate venisse riferito che i loro telefoni erano sotto controllo.