MAZARA DEL VALLO – Continuano a essere diffuse senza sosta le novità sulle indagini relative alla scomparsa della piccola Denise Pipitone, avvenuta nel 2004 a Mazara del Vallo (in provincia di Trapani).
Il primo elemento nuovo, rivelato dagli inquirenti solo pochi minuti fa, riguarda la macabra segnalazione all’origine del sopralluogo in corso nell’abitazione di Anna Corona, ex moglie del padre di Denise: non si tratterebbe, secondo quanto affermato da Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio, di una segnalazione anonima. L’identità della persona segnalante, naturalmente, non è stata rivelata ma ha comunque un nome e un cognome noti almeno alle forze dell’ordine.
Secondo l’ipotesi avanzata in relazione alla segnalazione, potrebbe esserci un cadavere in casa di Anna Corona. È quello che si teme anche se, fortunatamente, al momento le verifiche dei Ris e degli inquirenti non avrebbero confermato nulla.
Sotto ispezione, in particolare, sarebbe una botola. Tuttavia, si parla anche di una presunta “stanza segreta“, dove qualcuno avrebbe potuto nascondere la piccola Denise. Un’ipotesi che tiene con il fiato sospeso tutta la città di Mazara del Vallo e la Sicilia intera, che da quasi 17 anni attende di conoscere quanto accaduto il giorno della scomparsa della bambina e successivamente.
Questa sera verrà organizzato un raduno per Denise Pipitone, nella giornata dedicata alla ricerca della verità per la piccola, ricordata da Piero Maggio ma anche dall’avvocato Frazzitta sui social.
Immagine di repertorio
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