Campobello di Mazara, si era creato una vera e propria serra dentro casa per spacciare

Campobello di Mazara, si era creato una vera e propria serra dentro casa per spacciare

CAMPOBELLO DI MAZARA – Nell’ambito dei servizi volti al contrasto dell’uso illecito di sostanze stupefacenti è stato arrestato Giovanni Buscemi, 45 enne, lavoratore socialmente utile al comune di Campobello di Mazara.

Giovanni Buscemi, 45 anni

Durante una perquisizione domiciliare, infatti, all’interno di una stanza dell’abitazione, è stata trovata una serra dedicata alla coltivazione di canapa indiana su una superficie di circa 40 mq. Il numero delle piante sequestrate ammonta a circa 5, di altezza variabile, fino a 1,75 mt., e in piena fioritura. I successivi approfondimenti hanno permesso di appurare l’esistenza di impianto di riscaldamento ad alto voltaggio, diverse lampade di potenza pari a 600 W cadauna con relativo trasformatore di potenza, e regolarmente funzionanti al momento del controllo.

Grazie agli accertamenti esperiti con i verificatori dell’enel si è potuto costatare come il Buscemi avesse anche creato un allaccio diretto e abusivo alla rete di distribuzione elettrica per alimentare l’impianto devoluto alla coltivazione della canapa. Sequestrati anche un bilancino di precisione, ottanta grammi di marijuana circa, 35 steli di canapa essiccati.

A Mazara del Vallo, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, invece, a seguito di mirati accertamenti, hanno identificato e deferito all’ Autorità Giudiziaria l’uomo che la notte del 28 ottobre 2017 aveva tentato di dare alle fiamme un locale del centro storico a Mazara del Vallo. L’uomo, in evidente stato di ubriachezza, a causa di un diverbio avuto poco prima con un frequentatore di quell’esercizio commerciale,  aveva minacciato – gettando del liquido infiammabile – di incendiare il gazebo posto all’ingresso di un noto locale nel centro urbano. L’insano gesto non è stato portato a compimento grazie all’intervento della pattuglia dei carabinieri che ha messo in fuga l’uomo, facendolo desistere dal portare a compimento l’azione delittuosa.