Calamari e gamberi non commestibili ma venduti come freschi, sarebbero finiti in pasto a clienti ignari: punito trasgressore

Calamari e gamberi non commestibili ma venduti come freschi, sarebbero finiti in pasto a clienti ignari: punito trasgressore

TRAPANI – Sequestrati oltre 22 chili di prodotti ittici, tra cui calamari, gamberi e sogliole, decongelati nelle acque del porto peschereccio di Trapani e commercializzati come freschi e appena pescati da un venditore ambulante operante nel Comune di Salemi, in violazione delle minime condizioni e requisiti igienico sanitari da rispettare.

Questo è il risultato ottenuto nella mattinata odierna dalla mirata attività di appostamento, vigilanza e controllo svolta dai militari della Guardia Costiera di Trapani in stretta collaborazione con i colleghi della Guardia Costiera di Mazara del Vallo, che sono riusciti a individuare, seguire e cogliere “sul fatto” il venditore ambulante proprio nel momento della consegna del prodotto al titolare di un centro di ritrovo per bambini (ludoteca) nel Comune di Salemi, che lo aveva appena acquistato come fresco, ignaro delle numerose violazioni commesse dal fornitore.

Il venditore ambulante in questione, originario di Trapani, è stato seguito e monitorato dai militari della Capitaneria che, inizialmente, hanno “cristallizzato” con appositi rilievi fotografici il decongelamento dei prodotti ittici direttamente nelle acque del porto peschereccio di Trapani e poi, con il successivo intervento diretto al momento della vendita, le violazioni delle normative sulla corretta conservazione, commercializzazione e tracciabilità dei prodotti ittici offerti al consumatore finale.

L’esito dei controlli è sfociato nel sequestro degli esemplari offerti in vendita, giudicati non idonei al consumo umano dal medico veterinario intervenuto e la denuncia alla locale autorità giudiziaria del trasgressore per il reato detenzione e vendita di sostanze alimentari in cattivo stato di conservazione.