VALDERICE – Si è trattato di un vero e proprio inferno di fuoco quello che hanno vissuto i residenti ai piedi della montagna di Erice, nel demanio San Matteo, in provincia di Trapani. Il grosso incendio che è scoppiato nel pomeriggio di ieri ha letteralmente fagocitato diversi ettari di macchia mediterranea presenti sul rilievo e ha minacciato diverse abitazioni.
Il fuoco, con il passare delle ore, è stato alimentato dai venti di libeccio e una villetta è stata anche raggiunta dalle fiamme. Sul posto si sono dati da fare per diverse ore gli operatori di Protezione civile, Forestale e vigili del fuoco al fine di spegnere il maestoso rogo e limitare i danni.
Per diversi minuti la Strada provinciale 20 è rimasta chiusa al traffico su indicazione della polizia municipale in direzione di Bonagia, al fine di permettere l’arrivo dei mezzi di intervento.
Diversi i cittadini che hanno dovuto temporaneamente abbandonare le loro abitazioni anche nelle vicine località di Santissimo Crocifisso, grotta contrada Emiliana e Pizzolungo. Ancora oggi, nel corso della mattinata, sono stati segnalati degli incendi lungo la montagna.
Durissima la condanna del sindaco di Valderice, Francesco Stabile, che punta il dito contro i piromani: “Le immagini dell’incendio che si è esteso tra il territorio di Valderice, Bonagia ed Erice, parco San Matteo, sono devastanti! La nostra montagna completamente attaccata e rasa al suolo dalle fiamme mai domate. Tanta paura per gli abitanti del luogo che hanno visto le fiamme lambire le loro abitazioni, scene drammatiche che mai avremmo voluto vedere“.
“Ho seguito per tutta la notte le operazioni insieme alla Prefettura, al comandante provinciale dei vigili del fuoco, alla Forestale e la Protezione civile, che non finirò mai di ringraziare per il loro lavoro encomiabile e di grande coraggio. Abbiamo attivato e messo in campo tutte le nostre forze, autobotti comunali, vigili urbani, volontari e uomini della Protezione civile“.
“Stanno ancora continuando in queste ore le operazioni di spegnimento con i canadair e gli elicotteri. La mia vicinanza a tutte quelle famiglie che hanno vissuto nel terrore. Non riesco a darmi pace. Non ho dubbi, questa gente va punita severamente!! Chi compie questi atti ignobili e criminali, cancella la storia e l’identità dei nostri luoghi!“, conclude il primo cittadino.
Fonte foto: Screenshot video Facebook – Salvatore Patti