TRAPANI – Nuovo caso di aggressione nelle carceri siciliane, questa volta all’Istituto Penitenziario Pietro Cerulli di Trapani.
Le vittime sono tre agenti di Polizia Penitenziaria, che per le lesioni riportate sono dovute ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Antonio Abate del capoluogo dell’estrema punta occidentale della Sicilia.
L’autore dell’atto di violenza nei confronti di chi ogni giorno si occupa di tenere l’ordine tra le sbarre è un detenuto italiano che si trova in regime di isolamento e sottoposto al 14 bis. Il reato contestatogli in precedenza era stato quello di violazione delle regole penitenziarie e inoltre proveniva da un altro istituto penitenziario.
L’episodio è avvenuto intorno alle 13,30 di oggi. Intanto Gioacchino Veneziano, segretario regionale del sindacato Uilpa, afferma come la causa di tutte queste aggressioni sia la politica buonista.
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