ERICE – Un appartamento delle case popolari occupato abusivamente e adibito a “bunker” per nascondere lo spaccio di droga. Questo quanto scoperto dai carabinieri a Erice, nel Trapanese, dove sono finiti in manette due pregiudicati.
L’operazione ha portato all’arresto di un 40enne e di un 43enne del luogo. Durante la perquisizione, i carabinieri si sono accorti che l’appartamento presentava degli accessi protetti da grate in ferro chiuse con mandate e lucchetti, compreso il portone d’ingresso di tipo blindato.
All’interno dell’immobile, sono state rinvenute tracce di hashish all’interno e nel retro di un WC oltre che nelle tubature, dove sono stati trovati anche due bilancini di precisione di cui i due avevano tentato di disfarsi.
Sono stati, inoltre, rinvenuti circa 600 grammi di mannitolo, sostanza generalmente utilizzata per tagliare lo stupefacente, una dose di cocaina, materiale vario utile per il confezionamento delle dosi, la somma contante di 720 euro nonché foglietti e block notes su cui erano annotati quantitativi in grammi di sostanza stupefacente e il corrispettivo pagato. Presente, anche un sofisticato impianto di videosorveglianza per controllare ogni movimento nella palazzina.
Il gip ha predisposto, in attesa della convalida del fermo, gli arresti con domiciliari e il braccialetto elettronico.
