MARSALA – È stato scoperto uno stretto legame di parentela tra una componente dell’equipe multidisciplinare assunta dal Comune di Marsala e il presidente della commissione esaminatrice del concorso.
I due sono padre e figlia: è emerso da un’indagine condotta dalla commissione consiliare “Accesso agli atti”, presieduta da Rino Passalacqua.
La donna era stata assunta inizialmente a tempo determinato e poi, in un secondo momento, a tempo indeterminato attraverso la “legge Madia”.
Il presidente della commissione esaminatrice del concorso, avviato nel 2018 per l’assunzione di diverse figure professionali per il progetto Sia/Rei (fondi povertà), era Nicola Fiocca.
Dal 1986 è stato capo sezione Ragioneria del Comune, poi dirigente del settore Finanze e dal 2002 anche vice segretario generale dell’ente.
È andato in pensione nel luglio 2022. L’assunzione della figlia invece è diventata a tempo indeterminato nel dicembre dello stesso anno.
Prima la donna era impiegata nell’ente comunale “Marsala-Schola”, dove il padre è stato anche componente del Cda.
Nella relazione elaborata dalla commissione consiliare si legge che, a detta del segretario generale del Comune di Marsala, la legge prevede un’incompatibilità tra membri della commissione esaminatrice e candidati fino al quarto grado di parentela. Saranno il segretario generale del Comune e il sindaco Massimo Grillo a fare le loro valutazioni.
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