TRAPANI – I mezzi aerei attivati dalla Capitaneria di Porto hanno sorvolato la zona dove sono stati recuperati alcuni resti attribuiti alla mafia ma da ieri le ricerche di Andrea Taormina, 50 anni, lo skipper di Capaci scomparso assieme alla sua barca a vela nella traversata fra San Vito lo Capo e Balestrate, sono entrate in una nuova fase.
La porzione di mare attorno a Castellammare del Golfo, dove per l’ultima volta il cellulare di Taormina ha agganciato la rete telefonica, sarà controllato dalle motovedette che si troveranno ad attraversarlo. Quest’ultima operazione coinciderà con la chiusura di eventuali approfondimenti specifici ma l’indagine sulla persona scomparsa proseguirà dopo essere stata avviata dalla Procura di Trapani.
Tutto quanto fatto finora, i frequenti sorvoli su una zona sempre più ampia giorno dopo giorno, non ha permesso di riuscire a rintracciare lo scomparso. E a distanza di così tanti giorni la speranza di ritrovare in vita il cinquantenne s’è fatta sempre più flebile.
Si infittisce il mistero legato alla scomparsa dell’uomo, dunque anche l’appello lanciato dal fratello Riccardo rischia di rivelarsi vano.