Aeroporto Trapani Birgi: meno posti di lavoro e investimenti

Aeroporto Trapani Birgi: meno posti di lavoro e investimenti

TRAPANI – Ancora grane dopo l’abbandono di Ryanair all’aeroporto di Trapani Birgi, avvenuto poco meno di un anno fa. A seguito delle le notevoli perdite relative al numero di passeggeri, di rotte e di posti di lavoro, ecco arrivare anche quella economica.

Lo scalo perde 2 milioni e mezzo di euro per la programmazione estiva dei voli, che adesso sono ritornati nelle casse del Libero consorzio comunale di Trapani, l’ex provincia.

La decisione ha lasciato l’amaro in bocca al commissario regionale Raimondo Cerami, che ha affermato come questa somma poteva essere reinvestita per il rilancio dell’aeroporto e come sia caduta nel vuoto a causa del venir meno delle richieste avanzate alla Regione.

Quest’ultimo ente da un po’ di tempo non è più socio di Airgest, la società che gestisce lo scalo.

La scadenza e la mancanza di riscontri da parte della Regione hanno fatto si che i soldi ritornassero al mittente.