TRAPANI – “Gli aeroporti di Comiso e Trapani riapriranno il 21 giugno“. Sono le parole del viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri, sui due scali siciliani non inclusi nella lista iniziale del Decreto sul trasporto aereo reso noto nelle scorse ore e valido in tutto il territorio nazionale.
“Ho voluto sentire questa mattina il presidente dell’Enac per sapere come mai gli aeroporti di Comiso e di Trapani non fossero stati inseriti nel decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che dispone l’operatività degli scali su tutto il territorio nazionale. Ho sentito poi i presidenti delle società che gestiscono i due aeroporti siciliani e li ho rassicurati della riapertura secondo le loro necessità“, spiega Cancelleri.
Pare che un problema di “tempi” fosse tra le cause dello slittamento della data dell’attesa riapertura al prossimo 14 luglio: “C’è da dire – continua il viceministro – che Airgest ha mandato la richiesta a Enac, atto fondamentale per poter riaprire, solo stamattina, ma nonostante ciò mi sono attivato affinché non ci fossero ritardi e disservizi per il territorio, così da garantire ai cittadini la possibilità di volare”.
“Il presidente dell’Enac, Nicola Zaccheo, non solo mi ha rassicurato che non vi è nessun motivo per non accogliere le richieste e poter consentire ai due aeroporti di riprendere le attività, ma ha anche chiarito che per nessun motivo si vogliono lasciar chiusi i due scali. Inoltre Zaccheo si è reso disponibile, nel caso che i due aeroporti lo richiedessero, ad autorizzare l’apertura anche prima della data prestabilita“, conclude Cancelleri in un post diffuso anche sui social.
Immagine di repertorio