MARSALA – La Polizia di Stato ha arrestato R.F., 43enne marsalese, ritenuta responsabile del reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Gli agenti sono intervenuti la sera di sabato 17 aprile in via Mazara, dove era stata segnalata lo svolgimento di una festa privata, con musica ad alto volume e diversi partecipanti, nonostante la permanenza della zona rossa per Coronavirus.
I poliziotti, dopo aver individuato l’abitazione e contattato la proprietaria, accertavano, contrariamente a quanto riferito da quest’ultima, che all’interno vi erano altre quattro persone, tutte in evidente stato di ebbrezza.
In particolare, la proprietaria di casa, G.C. e un’ospite, R.F., soggetti già noti agli operatori di polizia, all’invito degli agenti a declinare le proprie generalità, si sono rifiutate, manifestando un atteggiamento ostile. Le due donne sono infatti andate in escandescenza, opponendo resistenza agli agenti.
Nel frangente, R.F. ha rotto una bottiglia di vetro vuota e, tenendo tra le mani due grossi cocci, ha minacciato gli agenti rivolgendo loro frasi dal contenuto irriguardoso e minaccioso. Quest’ultima è stata resa inoffensiva e portata, insieme alla proprietaria dell’abitazione, negli uffici del commissariato di Marsala. R.F. è stata arrestata, mentre G.C. denunciata in stato di libertà.
Gli agenti, a intervento ultimato, hanno ripotato delle contusioni. L’arrestata è stata dunque destinata agli arresti domiciliari e sottoposta all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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