FAVIGNANA – Presentata mozione di sfiducia nei confronti del sindaco di Favignana Francesco Forgione.
Mozione di sfiducia per mancanza di programmazione e distanza dalla dalla comunità di Egadi
Sette consiglieri, tra cui Francesco Sammartano, Maria Sinagra, Antonino Lo Iacono, Kim Ernandez, Giuseppe Bannino, Emanuela Serra e Antonella Armetta, si sono uniti nella proposta, effettivamente richiedendo le dimissioni del sindaco e della sua amministrazione.
Secondo i consiglieri che hanno firmato la mozione di sfiducia, l’attività politico-amministrativa del sindaco Forgione è stata caratterizzata fin dall’inizio dalla mancanza di qualsiasi forma di pianificazione degli interventi.
Questa mancanza di programmazione, affermano, non solo coinvolge la giunta e il consiglio comunale ma aliena l’intera comunità isolana. I firmatari della mozione sostengono che l’approccio personalistico del sindaco ha reso l’amministrazione estranea e distante dai cittadini di Egadi.
La dichiarazione del primo cittadino
Il sindaco Forgione respinge le accuse contenute nel documento.
“Sono estremamente sereno. In questi anni ho sempre operato per il bene della comunità garantendo trasparenza amministrativa, rigore etico e morale e, soprattutto, una gestione corretta degli appalti. Un’eventuale sfiducia in questo momento non sarebbe solo strumentale ma dannosa per la stabilità e lo sviluppo delle isole Egadi“, afferma il primo cittadino.
“L’amministrazione comunale realizza progetti strategici volti a migliorare la qualità della vita”
“È sorprendente – aggiunge – che questa mozione arrivi mentre la nostra amministrazione comunale si appresta a realizzare progetti strategici volti a migliorare la qualità della vita e a promuovere lo sviluppo sostenibile. Mi riferisco ai depuratori, ai dissalatori, al rifacimento della rete idrica e tanti altri interventi finanziati con i fondi del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. Opere mai realizzate dalle precedenti Amministrazioni. Stiamo concludendo l’iter per il nuovo porto di Favignana, fortemente atteso da quarant’anni dalla comunità, verso il quale una consigliera che vuole sfiduciarmi si dichiara contraria“.
Foto da Ansa