Tragedia nel quartiere San Leone, Vincenzo muore a 49 anni mentre gioca a calcetto

Tragedia nel quartiere San Leone, Vincenzo muore a 49 anni mentre gioca a calcetto

AGRIGENTO – Si è accasciato al suolo mentre giocava a calcetto: vittima Vincenzo Re, 49enne morto ieri in un campetto di calcio del quartiere San Leone di Agrigento. Soltanto ieri la Sicilia era stata colpita da una tragedia che ha lasciato sotto shock Favara, dove Davide Licata, un ragazzino di 12 anni, è deceduto a seguito di un malore improvviso mentre si allenava nella palestra di una scuola

Tragedia in una scuola di Favara: ragazzino di 12 anni si accascia e muore mentre giocava a Basket

Il 49enne avrebbe perso i sensi e nonostante l’arrivo sul posto dei sanitari del 118 e la corsa disperata in ospedale, il cuore dell’uomo ha cessato di battere prima dell’arrivo all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Sotto shock i compagni di calcetto che hanno assistito alla vicenda senza poter far nulla per salvare Vincenzo. Quest’ultimo era molto noto in città: il figlio e il fratello sono noti avvocati del Foro di Agrigento. Amante dello sport e del calcio, era un tifoso dell’Akragas.

L’improvviso dolore alla testa e l’arresto cardiocircolatorio, così è morto a 12 anni Davide Licata

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Come vi dicevamo, soltanto ieri, la provincia di Agrigento è stata colpita da un’altra tragedia per una morte improvvisa e inspiegabile. Davide Licata, 12enne, è morto intorno alle 20,30 di lunedì mentre giocava a pallacanestro nella palestra dell’Istituto “Guarino”. Il ragazzino si sarebbe sentito male mentre si allenava con alcuni compagni: avrebbe accusato un dolore improvviso alla testa, accasciandosi subito dopo sul pavimento. Nonostante sul posto si sarebbe recata una ambulanza del 118 e si sia subito attivata la macchina dei soccorsi per la corsa disperata in ospedale, per Davide non c’è stato nulla da fare. La morte sarebbe sopraggiunta per arresto cardiocircolatorio prima dell’arrivo al Pronto Soccorso.

Il sindaco di FavaraAntonio Palumbo, ha già annunciato il lutto cittadino nel giorno dei funerali. L’intera comunità è sotto shock per quanto accaduto. “A nome dell’Amministrazione e della collettività che rappresento, manifesto la mia vicinanza istituzionale e personale alla famiglia del 12enne morto stasera, forse per un malore improvviso, mentre giocava a basket nella palestra della scuola ‘Guarino’. Un fatto terribile, un dolore immenso che spezza le parole in gola. Nella giornata di domani predisporremo gli atti per proclamare il lutto cittadino nel giorno dei funerali del piccolo“.

Foto di repertorio