PALERMO – Un detenuto palermitano, Agostino Matassa, di 64 anni, è stato trovato morto nel carcere Morandi di Saluzzo, in provincia di Cuneo, in cui era ristretto.
Si sarebbe suicidato utilizzando dei lacci delle scarpe legati all’inferriata della finestra della sua cella.
Matassa, lo scorso marzo, era stato condannato in via definitiva a 14 anni e mezzo dalla Cassazione nell’ambito di uno dei processi nati dalla maxioperazione “Apocalisse” del giugno 2014 che aveva smantellato i clan palermitani di Tommaso Natale, Resuttana, Partanna Mondello, San Lorenzo e Acquasanta.
Matassa si trovava in una cella singola dove aveva chiesto di essere spostato per avere ricevuto minacce da altri detenuti al rientro dopo un periodo passato nel reparto infermeria per avere tentato il suicidio ingerendo medicinali.
