Terremoto a Catania, perché parlare di scossa “forte” è azzardato: cosa aspettarsi nelle prossime ore

Terremoto a Catania, perché parlare di scossa “forte” è azzardato: cosa aspettarsi nelle prossime ore

CATANIA – Una scossa inaspettata e tanta paura, ma fortunatamente niente di più grave: è questo il bilancio del terremoto che si è verificato a Catania nel primo pomeriggio di oggi, seminando un’ondata di panico tra i residenti delle zone colpite.

Nonostante lo spavento possa essere stato notevole, gli esperti ci tengono a precisare che – sebbene l’intensità sia stata maggiore di molte altre volte – si tratta pur sempre di un sisma che sarebbe eccessivo definire “forte”, poiché per ritenerlo tale la magnitudo dovrebbe essere pari almeno a 6 o 7.

L’evento sismico a cui abbiamo assistito sembra voler ricordare ai catanesi, e più in generale ai siciliani, che vivono in una zona sismica, pertanto è da mettere in conto che di tanto in tanto si verifichino sismi di questo genere. Il terremoto delle 14,06 dovrebbe quindi fare presente, ancora una volta, la necessità di costruire edifici sicuri e antisismici, pronti a qualsiasi evenienza, come quella verificatasi oggi.

Alcuni esperti del settore hanno anche ritenuto opportuno precisare che il sisma di oggi pomeriggio non implica necessariamente un susseguirsi di altre scosse, al contrario di come molti si ostinerebbero ingenuamente ad affermare. È importante tenere presente, infatti, che i fenomeni sismici non sono prevedibili, pertanto qualsiasi previsione potrebbe rivelarsi azzardata e portatrice di falsi allarmi.