Si è spento Sauro Tomà, l’ultimo superstite del Grande Torino: aveva 92 anni

TORINO – A una settimana di distanza dalla morte di Emiliano Mondonico, si è spento oggi, dopo una lunga malattia, Sauro Tomà, 92 anni, ultimo giocatore del Grande Torino e leggenda del calcio italiano. Il decesso è avvenuto all’ospedale Mauriziano di Torino, dove l’uomo si trovava per ricevere le cure.

Ad annunciare la triste notizia è stata la società granata. In un tweet il Torino Football Club ha salutato uno dei suoi eroi, definendolo “ultimo degli Invincibili”.

Vincitore di ben due scudetti con i cosiddetti Invincibili della Grande Torino, Tomà era l’unico giocatore della Grande Torino sfuggito a una delle tragedie più note del mondo del calcio, lo schianto aereo sulla collina di Superga.

Il 4 maggio del 1949, mentre l’aereo che riportava la sua squadra in Piemonte dopo un’amichevole a Lisbona precipitava, Tomà si trovava a casa per un problema al menisco. Un problema che lo salvò da un’enorme tragedia, che invece colpì i compagni di squadra.

Dopo la cosiddetta “tragedia degli Angeli di Superga”, che lo segnò profondamente dal punto di vista emotivo, fu la malattia a portarlo via dalla scena pubblica. Nonostante il ritiro, però, l’uomo non aveva mai smesso di ricordare i colleghi persi in quel fatale viaggio in aereo, in particolare Valentino Mazzola, uno dei suoi più cari amici, continuando a onorare la loro memoria fino al suo ultimo giorno.

Fonte immagine: Repubblica.it