Rincorsa allo scudetto tra Juve e Napoli, all’ultimo respiro per la Champions: i VOTI alle prime dieci

Rincorsa allo scudetto tra Juve e Napoli, all’ultimo respiro per la Champions: i VOTI alle prime dieci

Lotta salvezza spietata, che non ha lasciato spazio a chi aveva numeri migliori dell’altra: lotta fino all’ultima giornata, fino all’ultimo minuto, fino all’ultimo punto.

È il momento di salire ancora più su, fino al “Paradiso Scudetto”. Anche quest’anno, ad arrivarci è stata la Juventus.

Partendo dalla bagarre per l’Europa League, deludente quanto fatto da Torino e soprattutto Sampdoria, che aveva toccato con mano l’obiettivo che poi si è lasciato sfuggire.

 

Ai blucerchiati non sono bastati i talenti e l’esperienza per finire nei primi sette posti. L’addio del tecnico Marco Giampaolo sembra ormai scritto: “È finito un ciclo” ha dichiarato nel post partita di Spal-Sampdoria.

A dire addio a stagione in corso è stato Sinisa Mihajlovic, cacciato dal presidente del Torino, Urbano Cairo. Al suo posto è subentrato Walter Mazzarri: l’inizio positivo è stato interrotto dalla sconfitta nel derby contro la Juventus. Via via, i granata hanno trovato numerose difficoltà, chiudendo una stagione con pochissime soddisfazioni.

Promossa con sufficienza la Fiorentina, artefice di un buon girone di ritorno. A scuotere l’ambiente Viola è stata la morte del capitano Davide Astori, scomparso lo scorso 4 marzo. Il suo addio ha dato uno slancio importante all’undici allenato da Stefano Pioli, ottenendo una striscia positiva di cinque vittorie consecutive. Nelle ultime giornate, poi, il calo determinante per l’addio all’Europa.

A iniziare prima di tutti sarà l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, che ha ottenuto l’accesso ai preliminari di Europa League grazie a un sudato, e meritato, settimo posto. I bergamaschi hanno dato filo da torcere a tutte le squadre, confermando quanto di buono visto la scorsa stagione. Da segnare il nome di Musa Barrow, che ha trovato spazio nell’ultimo scorcio della competizione. Tra l’altro, difesa di ferro nella seconda metà di stagione: la Dea ha subito meno reti di tutti (14) dopo la Juventus (9).

A dare la sufficienza al Milan, sinonimo di incoraggiamento per il prossimo campionato, è stato il tecnico Gennaro Gattuso. “Ringhio” ha dato una linfa positiva ai rossoneri dopo il complicato avvio alla guida di mister Vincenzo Montella. In seguito al suo esonero, Gattuso è riuscito a far esprimere al meglio i calciatori in rosa: solo due sconfitte nelle ultime 19 partite. Addirittura una striscia di imbattibilità di 10 gare, che ha rilanciato i rossoneri in maniera definitiva, conquistando la fase a gironi di Europa League.

 

Delusione per il mancato accesso alla Champions League per la Lazio: nella massima competizione europea va l’Inter. I biancocelesti di Simone Inzaghi e i nerazzurri di Luciano Spalletti hanno fatto una grande stagione, facendo splendere i talenti delle rispettive rose. La Lazio ha chiuso anche con il miglior attacco del campionato (89). Probabilmente, in termini di continuità, avrebbe meritato qualcosa in più: nel momento topico, tuttavia, il Biscione non ha sbagliato e ha punito.

Fuori discussione la Roma di Eusebio Di Francesco, alla sua prima da tecnico dei giallorossi. All’ottimo cammino in Champions League, terminato in semifinale, si affianca il terzo posto. Tra la fine del girone d’andata e quello di ritorno, la Lupa ha avuto un calo che sembrava presagire l’addio alla Coppa dalle grandi orecchie. I capitolini, successivamente, hanno rialzato la testa e ritrovato la strada per la Champions.

Novantuno punti, 3 sole sconfitte, 28 vittorie: uno score (quasi) da scudetto per il Napoli, che si deve arrendere alla super rimonta della Juventus. La squadra di Maurizio Sarri è andata molto vicina alla vittoria del campionato, accontentandosi del titolo di “Campione d’inverno”. La vittoria ottenuta all’Allianz Stadium sembrava aver dato nuova speranza al Napoli, che è crollato la giornata successiva a Firenze. Amaro in bocca per aver abbandonato tutte le altre competizioni pur di conquistare lo scettro della Serie A.

Quest’ultimo è della Juventus per il settimo anno di fila. I bianconeri sono la migliore difesa del torneo: l’ampiezza della rosa e la qualità di quest’ultima, leggermente superiore e abituata a vincere, ha prevalso e si è rivelata decisiva. La Vecchia Signora trionfa ancora: il prossimo anno dovrà essere rivoluzione, al fine di costruire un gruppo che, tra esperienza e voglia di vincere, abbia la fame di tagliare altri traguardi.

1 – Juventus 95 30 V, 5 P, 3 S – 86 GF, 24 GS
2 – Napoli 91 28 V, 7 P, 3 S – 77 GF, 29 GS
3 – Roma 77 23 V, 8 P, 7 S – 61 GF, 28 GS
4 – Inter 72 30 V, 12 P, 6 P – 66 GF, 30 GS
5 – Lazio 72 21 V, 9 P, 8 S – 89 GF, 49 GS
6 – Milan 64 18 V, 10 P, 10 S – 56 GF, 42 GS
7 – Atalanta 60 16 V, 12 P, 10 S – 57 GF, 39 GS
8 – Fiorentina 57 16 V, 9 P, 13 S – 54 GF, 56 GS
9 – Torino 54 13 V, 15 P, 10 S – 54 GF, 46 GS
10 – Sampdoria 54  16 V, 6 P, 16 S – 56 GF, 60 GS