Ricciardo super a Shanghai, Verstappen da censura: tra Mercedes e Ferrari gode la Red Bull

Ricciardo super a Shanghai, Verstappen da censura: tra Mercedes e Ferrari gode la Red Bull

Vince meritatamente Daniel Ricciardo, su Red Bull, il terzo appuntamento del campionato mondiale di Formula 1 a Shanghai, in Cina, dopo i due successi di Sebastian Vettel in Australia e in Bahrein. Il pilota australiano e la scuderia austriaca hanno saputo approfittare della Safety Car, entrata in pista intorno al 31° giro per il contatto tra i due compagni i squadra della Toro Rosso, Pierre Gasly e Brendon Hartley.

Alla partenza è ottimo lo scatto del ferrarista Vettel, che tiene dietro il compagno di squadra Kimi Raikkonen e mantiene la prima posizione. Il finlandese perde una posizione ai danni di Valtteri Bottas, pilota Mercedes. Buono anche lo scatto di Max Verstappen, protagonista in negativo di questo Gran Premio, partito con gomme ultra-soft. Col passare dei giri si evince sempre di più quale sarà la strategia: dalle gomme soft si va alle medie, per andare fino in fondo e concludere la gara con una sola sosta.

Sono proprio le Red Bull a fermarsi per prime, al 18° giro: rientrano in contemporanea, prima Verstappen, poi Ricciardo, che cerca in tutti i modi di sopravanzare il campione del mondo Lewis Hamilton, il quale si ferma un giro dopo, riuscendo a mantenere la posizione ai danni del pilota australiano.

La Ferrari aspetta il 19° giro per effettuare la sosta con Vettel; una scelta giusta e che, dati i 3 secondi di distacco in pista, avrebbe permesso al tedesco di rientrare davanti a Bottas. Quest’ultimo, però, inanella un giro strepitoso e riesce a sopravanzare il vice campione del mondo, che si accoda al terzo posto.

Raikkonen comanda, ma viene subito ripreso dal compagno di squadra e dal connazionale, che lo superano facilmente. Kimi rientra, monta gomme medie e si accoda dietro Ricciardo.

Ed è al 31° giro, come detto, che la scuderia austriaca riesce a vincere: dentro la Safety Car, entrambe le auto ai box e gomme soft. Una scelta vincente, che permetterà a Ricciardo di superare tutti il gruppo lì davanti.

Il grande sconfitto, e non per demeriti suoi, è sicuramente Vettel, “speronato” da Verstappen al 44° giro, che azzarda un sorpasso che gli costerà la penalità di 10 secondi. Seb perde posizioni, viene superato anche da Fernando Alonso e chiude ottavo.

Questo l’ordine di arrivo a Shanghai:

1 – D. Ricciardo (Red Bull)
2 – V. Bottas (Mercedes) + 8’8
3 – K. Raikkonen (Ferrari) + 9’6
4 – L. Hamilton (Mercedes) + 16’9
5 – M. Verstappen (Red Bull) + 20’4
6 – N. Hulkenberg (Renault) + 21’0
7 – F. Alonso (McLaren) + 30’6
8 – S. Vettel (Ferrari) + 35’2
9 – C. Sainz (Renault) + 35’7
10 – K. Magnussen (Haas) + 39’5
11 – S. Perez (Force India) + 44’0
12 – E. Ocon (Force India) + 44’7
13 – S. Vandoorne (McLaren) + 49’3
14 – L. Stroll (Williams) + 55’4
15 – P. Gasly (Toro Rosso) + 58’2
16 – S. Sirotkin (Williams) + 62’6
17 – M. Ericsson (Sauber) + 65’2
18 – R. Grosjean (Haas) + 66’3
19 – C. Leclerc (Sauber) + 82’5
20 – B. Hartley (Toro Rosso)

Fonte foto: Getty Images