Ieri quarto giorno di duro lavoro al campo Michelini di Norcia per un Catania work in progress tra – tanto – sudore e prime fatiche. E così sono già quattro le doppie sedute consecutive tra gioco di posizione e gli indispensabili studi tecnico-tattici differenziati per singoli reparti, mentre nel pomeriggio si è svolta la classica partitella a metà campo previo riscaldamento tecnico e tutto questo insieme all’immancabile lavoro metabolico, fondamentale in questa fase di precampionato. Primi mattoni di un edificio chiamato preparazione fisica dove è necessario ottimizzare l’uso dell’energia prodotta in maniera efficiente per sopperire agli sforzi fisici durante tutta la gara.
Nulla nasca dal nulla, e il ricordo dei numerosissimi infortuni dello scorso anno che hanno in buona parte compromesso l’andazzo dell’intero campionato, ci si augura – e di certo così sarà – faccia porre maggiore attenzione in questa delicata fase di preparazione fisica oltre che tattica, insieme al concetto di aggregazione tra vecchi e nuovi foriero e humus di quel “Noi” che non deve attestarsi solo come un semplice claim della campagna abbonamenti.
Mercato
E nel frattempo non conosce sosta il mercato – soprattutto – in uscita del Catania con l’ennesimo addio, stavolta di Rocco Costantino l’attaccante che chiude la sua avventura tra le file rossazzure con 21 presenze e 2 reti, ma soprattutto lascia un ricordo indelebile, storico, unico nei cuori di tutti i tifosi che sanno bene a cosa ci si riferisce… Davvero di cuore gli si augurano le migliori fortune. E per un Costantino che va c’è un Forte che arriva, e se l’antico adagio latino “nomen omen” ha ancora una sua valenza: beh, la speranza di non far rimpiangere l’ennesimo addio comincia a radicarsi tra i tifosi e i primi abbonamenti ne sono testimonianza anche se…altro ancora ci si attende.
Fonte foto Catania F.C.