Doveva essere vittoria e vittoria è stata!
La Serie A si conquista anche con partite come quella che il Palermo ha disputato ieri pomeriggio al Barbera: una partita giocata sotto tono, dai ritmi lenti, che i rosa hanno vinto 2 a 0 sicuramente con merito, ma anche per demerito degli avversari.
Gli uomini di Tedino hanno capitalizzato la rete segnata di testa da Chochev, la quarta realizzazione del bulgaro in stagione, a quattro minuti dal fischio d’inizio e per tutto il primo tempo si sono limitati a controllare il gioco con un possesso di palla continuo, ma improduttivo.
Per loro fortuna le “rondinelle”, di cui bisogna apprezzare l’impegno, hanno degli evidenti limiti tecnici e così il pomeriggio al Barbera è trascorso tra continui passaggi in orizzontale tra Bellusci e Struna, che, con l’appoggio di Jajalo, badavano più ad addormentare la partita che a vivacizzare il gioco.
A mettere verve alle azioni del Palermo ha tentato con scarsi risultati Coronado, l’unico a cercare di alzare il ritmo di gioco, non assecondato, però, dal’impalpabile Trajkovski, tornato ai livelli soporiferi di inizio campionato, e da Nestorovski ancora non al top della condizione.
Malgrado il gioco asfittico praticato, a testimoniare in ogni caso la superiorità tecnica rispetto agli avversari, i rosanero hanno avuto diverse palle gol: due ancora con Chochev, una con Trajkovski e una con il bresciano Gastaldello, che ha costretto con una maldestra deviazione il proprio portiere ad un intervento difficile per evitare l’autogol.
Per mettere al sicuro il risultato, si sono dovuti aspettare i minuti di recupero, ma ne è valsa la pena: molto bello il gol di Gnahorè. Il franco-ivoriano, entrato al 44° della ripresa al posto di Nestorovski, su assist di Coronado, ha scaraventato di destro a giro da fuori area il pallone in rete, dando dimostrazione della tecnica e della sensibilità di piede posseduta.
E proprio Gnahorè potrebbe costituire la risorsa tecnica da affiancare a Coronado per impreziosire il gioco di centrocampo ed aprire importanti varchi per Nestorovski.
Sicuramente fallito l’esperimento di Embalo sulla fascia destra nel ruolo dell’infortunato Rispoli, Bruno Tedino avrà cinque giorni di tempo per preparare la partita in programma venerdì sera in trasferta contro l’Empoli.
Sarà questo un incontro importante non solo per la classifica, ma anche per la ripercussione che potrà avere sull’autostima, essendo l’Empoli una squadra in gran forma, staccata di appena 3 punti, ma con il morale alle stelle per la larga vittoria ottenuta ieri a Bari.
Riuscire a tornare imbattuti dal Castellani costituirebbe una tappa fondamentale per la corsa alla Serie A.