Napoli e Juve padrone, l’Inter soffre ma c’è, il Milan stecca: il racconto della sesta giornata di Serie A

Napoli e Juve padrone, l’Inter soffre ma c’è, il Milan stecca: il racconto della sesta giornata di Serie A

Sesta vittoria consecutiva e primo posto in vetta alla classifica mantenuto: Juventus e Napoli sono in questo momento le squadre da battere in una Serie A che non trova ancora un unico padrone.

Vittoria non facile per gli azzurri di mister Maurizio Sarri che a Ferrara, contro la Spal, vincono per 3-2 dopo aver sofferto per buona parte della partita. In vantaggio, infatti, ci vanno proprio i padroni di casa con un gran gol di Pasquale Schiattarella, a cui risponde dopo pochi secondi Lorenzo Insigne. Nel secondo tempo arriva il momentaneo vantaggio napoletano con José María Callejón, ottimamente imbeccato da Faouzi Ghoulam, che dopo il pareggio su punizione di Federico Viviani, realizza il gol del definitivo 3-2 che permette al Napoli di conquistare la sua sesta vittoria consecutiva.

Il Napoli vince, ma la Juventus non resta a guardare e strapazza il Torino con secco 4-0, condizionato dall’espulsione nel primo tempo di Daniele Baselli. All’Allianz Stadium non c’è partita: il vantaggio dei padroni di casa arriva grazie al solito Paulo Dybala, imbeccato da Miralem Pjanić, autore del raddoppio bianconero. Proprio il bosniaco nella ripresa serve l’assist per il 3-0 del brasiliano Alex Sandro. Chiude i conti ancora una volta Dybala, al suo decimo centro dopo sole sei giornate.

Soffre fino alla fine ma non si arrende l’Inter di mister Luciano Spalletti, che risolve la pratica Genoa solo nel finale di partita con la zuccata vincente di Danilo D’Ambrosio sul calcio d’angolo di João Mário. Vittoria importante per i nerazzurri, che si portano al terzo posto in classifica a quota 16 e che restano la formazione con meno gol al passivo (soltanto due le reti subite: una contro la Roma, l’altra contro il Bologna).

Nonostante gli infortuni e la batosta ricevuta nel turno infrasettimanale dal Napoli, la Lazio di mister Simone Inzaghi si conferma una grande del nostro campionato: allo stadio “Marcantonio Bentegodi” i biancocelesti battono per 3-0 un Verona mai in partita e con soli due punti in classifica. A marcare il tabellino c’è sempre lui, Ciro Immobile, che realizza due reti e si porta a quota 8 nella classifica dei bomber del campionato. Chiude i conti la rete di Adam Marusic, al suo primo centro con la squadra capitolina.

Tutto facile anche sull’altra sponda del Tevere: la Roma di mister Eusebio Di Francesco batte in casa per 3-1 l’Udinese. Ad aprire i conti il gol di Edin Džeko, a pari merito nella classifica dei marcatori con Immobile. Il raddoppio dei giallorossi arriva con il bel gol di esterno destro di Stephan El Shaarawy, il quale realizza anche la rete del 3-0 dopo una dormita difensiva clamorosa dei friulani. Il gol della bandiera per l’Udinese arriva dai piedi di Jens Stryger Larsen. Perotti fallisce il rigore che avrebbe portato la Roma sul 4-0.

Tra le grandi non vince solo il Milan, che a Genova perde per 2-0 contro un’ottima Sampdoria, ancora imbattuta in questo campionato. Il gol del vantaggio dei padroni di casa arriva per un clamoroso errore difensivo di Cristián Zapata, che regala al cugino Duván Zapata un pallone semplice da mettere in rete. A chiudere i conti in pieno recupero il gol del subentrato Ricardo Álvarez. La squadra rossonera è già chiamata al riscatto domenica prossima, quando a San Siro arriverà una Roma in grande forma.

Nel posticipo della sesta giornata, l’Atalanta di mister Gian Piero Gasperini agguanta un incredibile pareggio contro la Fiorentina: dopo il vantaggio dei padroni di casa con la rete di Federico Chiesa, sul finire della partita, al 94′, i bergamaschi trovano il pari con Remo Freuler. Per l’Atalanta, da segnalare anche un rigore sbagliato da Alejandro Gómez.

Successo esterno per il Chievo, che alla “Sardegna Arena” riesce a imporsi per 2-0 contro un Cagliari alla seconda sconfitta interna consecutiva. Ad aprire le marcature un bel gol di Roberto Inglese; a recupero inoltrato chiude i conti Mariusz Stepinski, al battesimo del gol in Serie A.

Dopo la vittoria esterna proprio contro il Cagliari, il Sassuolo cade in casa contro un ottimo Bologna che espugna il “Mapei Stadium” sul finire della partita. L’espulsione di Francesco Magnanelli, infatti, favorisce all’89′ la rete di Orji Okwonkwo, decisiva per la vittoria.

In coda alla classifica, successo importante in chiave salvezza per il Crotone che vince per 2-0 contro il Benevento con una rete per tempo: Rolando Mandragora porta in vantaggio i calabresi; chiude i conti Marcus Rohden. Per i campani è crisi nera, con 0 punti in classifica e solo un gol all’attivo: la possibilità di realizzare la seconda storica rete in Serie A per il Benevento era sui piedi di Viola che, al momento di calciare il rigore in favore dei giallorossi, colpisce in pieno il palo.

LA CLASSIFICA DOPO LA 6°GIORNATA:

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